Matt Groening…inferno giallo!

Tributo di Zoa Studio a Matt Groening
Tributo di Zoa Studio a Matt Groening

Abbiamo nominato Matt Groening, in maniera non diretta, probabilmente mille volte, parlando del suo successo più celebre, I Simpson. Vi ricordate ad esempio quando abbiamo parlato de Il Fantasma dell’Opera o di Ayn Rand?

Ma chi è Matt Groening, questo genio creativo papà degli omini gialli…e non solo? Sedetevi sul metaforico divano di Homer e famiglia che vi raccontiamo tutto noi!

Biografia di Matt Groening

Gioventù

Matt Groening nasce il 15 febbraio 1954 a Portland, Oregon, Stati Uniti, in una famiglia di cinque figli. Sua madre norvegese-americana, Margaret Ruth (nata Wiggum), è un’insegnante e suo padre tedesco-americano, Homer Philip Groening, è un regista, pubblicista e fumettista. Homer, nato a Saskatchewan, Canada, è cresciuto in una famiglia mennonita Plautdietsch. Il suo cognome deriva dalla città olandese di Groningen. Il nonno di Matt, Abram Groening, era professore al Mennonite Liberal Arts College. Dal Kansas si trasferisce in Oregon nel 1930.

Groening cresce a Portland. Frequenta la Ainsworth Elementary School e poi la Lincoln High School. Dal 1972 al 1977, frequenta la Evergreen State College in Olympia, una scuola di arti liberali. È il direttore del giornale del campus, per il quale scrive anche articoli e disegna alcuni fumetti. Fa amicizia con la fumettista Lynda Barry dopo aver scoperto che ha scritto una lettera di ammirazione a Joseph Heller, uno degli autori preferiti di Matt Groening stesso, e ha ricevuto una risposta. Groening riconosce Lynda Barry come una fonte di ispirazione. Cita anche il film d’animazione dei Disney la Carica dei 101 come il film che lo ha interessato ai cartoni animati, insieme alla serie Peanuts creata da Charles M. Schulz.

Inizi incerti

Nel 1977, all’età di 23 anni, Groening si trasferì a Los Angeles per diventare uno scrittore. Farà in realtà mille lavori, tra cui recitare come comparsa, trasportare tavoli, lavare i piatti in una casa di riposo, paesaggista in una stazione di servizio, spurghi o persino autista.

Nasce quindi una serie di fumetti autopubblicata, Life in Hell, dove Matt Groening descrive questa sua vita a Los Angeles ai suoi amici. Il titolo Life in Hell è vagamente ispirato al capitolo How to Go to Hell della Critica della religione e della filosofia di Walter Kaufmann. Groening distribuisce i suoi fumetti in un angolo del negozio di dischi in cui lavorava. Nel 1978 vende per la prima volta il suo lavoro per la rivista d’avanguardia Wet. Il fumetto, intitolato Forbidden Words, è apparso nel numero di settembre-ottobre di quell’anno.

Lavora quindi nel Los Angeles Reader, un nuovissimo quotidiano alternativo, che pubblicava articoli, notizie, editoriali e risposte a chiamate o lettere di lettori. Decide di presentare i suoi fumetti all’editore James Vowell, che, colpito, gli offre un posto nel giornale. Life in Hell debutta ufficialmente come fumetto nel Reader. Nel 1982, Vowell diede a Groening la sua rubrica musicale settimanale: Sound Mix. Ma la rubrica parla raramente di musica, Matt preferisce scrivere della sua arte. Un giorno, per giustificare il nome della sezione, Matt Groening inizia ad inventare colonne sonore e brani musicali che commenta. Ammette il suo inganno in un numero successivo dove giura la sua futura sincerità, tuttavia la rubrica gli viene tolta. Tra i seguaci della rubrica di Groening c’è Harry Shearer che sarebbe poi diventato uno dei doppiatori de I Simpson.

Il successo

Life in Hell diventa popolare non appena viene pubblicato. Nel novembre 1984, Deborah Caplan, fidanzata e collega di Matt Groening, gli chiese di pubblicare Love is Hell, una serie tratta da Life in Hell basata su relazioni romantiche, sotto forma di libro. Pubblicato un mese dopo, il libro ebbe un vero successo, furono vendute ventiduemila copie durante le prime due tirature. Subito dopo, Caplan pubblicò Work is Hell. Successivamente, Caplan e Groening si uniscono per fondare la Life in Hell Corporation per vendere il merchandising Life in Hell.

Matt Groening fonda quindi una casa editrice, Acme Features Syndicate, che pubblica Life in Hell. Attualmente, Life in Hell è ancora pubblicato su duecentocinquanta settimanali. Sono stati anche pubblicati diversi libri della stessa collana, tra cui School is Hell, Childhood is Hell, The Big Book of Hell e The Huge Book of Hell.

Matt Groening e Deborah Caplan si sono sposati nel 1986 e hanno due figli: Homer (che si fa chiamare Will) e Abe. La coppia ha però divorziato nel 1999, dopo tredici anni di matrimonio. Groening è il cognato del creatore di Hey Arnold!, Craig Barlett, che è sposato con sua sorella Lisa.

I Simpson

Origine e creazione

Nel 1985 il produttore James L. Brooks contattò Groening con un’offerta per lavorare su un futuro progetto di animazione non ancora definito, che doveva essere sviluppato in una serie di brevi parodie animate, per il canale di varietà Fox.

Brooks vuole che Groening adatti i personaggi di Life in Hell per lo schermo, ma Groening teme sia di dover rinunciare ai suoi diritti d’autore sia di dover affrontare un fallimento dello spettacolo, un fallimento che avrebbe posto fine al suo fumetto e alla sua carriera. Matt Groening concepisce l’idea de I Simpson nel corridoio dell’ufficio di James L. Brooks, e subito abbozza la sua versione di una famiglia squilibrata.

Matt Groening decide di dare ai personaggi principali de I Simpson i nomi dei membri della sua stessa famiglia: i suoi genitori, Homer e Margaret (il nome completo di Marge o Marjorie), e le sue sorelle minori, Lisa e Margaret (Maggie). Affermando che è un po’ troppo ovvio nominare uno dei personaggi come se stesso, sceglie il nome Bart un anagramma di Brat, monello in italiano.

Tuttavia, fa notare che, a parte le rivalità tra genitori e figli, la sua famiglia non ha nulla a che fare con quella dei Simpson. Groening ha anche un fratello maggiore, Mark, e una sorella maggiore, Patty. Maggie Groening, una delle sorelle minori di Matt, è coautrice di libri didattici dei Simpson.

Come i membri della famiglia, diversi personaggi dello show hanno nomi ispirati a persone, luoghi o film reali. Il nome del capo della polizia Clancy Wiggum è il nome da nubile della madre di Matt Groening. I nomi di alcuni degli altri personaggi provengono dalle strade principali della città natale di Groening, Portland, nell’Oregon. Tra loro ci sono i Flanders, i Lovejoy, i Powell, i Quimby e il giovane delinquente Kearney.

Il successo di Matt Groening e dei Simpson

Il 19 aprile 1987, The Simpsons è apparso per la prima volta in TV, durante il Tracy Ullman Show. Il successo è immediato. La serie in formato breve produrrà 48 episodi prima di diventare uno spettacolo a sé stante nel 1989. Infatti, Matt Groening è invitato dalla Fox a produrre I Simpson in una versione più lunga, cioè ventidue minuti. Da allora Groening passò alla storia, perché, prima di lui, un cartone animato non era mai stato oggetto di prima serata su una grande rete.

Il genio dietro al progetto viene premiato l’anno successivo con un Emmy Award per il miglior cartone animato.  Questo premio sarà solo il primo di una lunga lista. Groening riceverà un totale di 11 Emmy (nel 1991, 1997, 2000 e 2008 tra gli altri) e sarà nominato lper lo stesso 25 volte. Nel gennaio 1993, Matt Groening ha fondato il Bongo Comics Group, in collaborazione con Bill Morrison, Steve e Cindy Vance. La società pubblica molti fumetti spin-off dei Simpson, come Itchy and Scratchy Comics o Krusty Comics.

Allo stesso tempo, con The Simpsons™, Matt Groening è all’origine del brand più redditizio della storia della televisione.

Appassionato di fantascienza, ha creato nel 1997 un nuovo cartone animato intitolato Futurama, che vi raccontiamo poi in dettaglio.

Il 14 gennaio 2000, The Simpsons di Matt Groening ha ricevuto una stella su Hollywood Boulevard. Oltre alle sue nomination agli Emmy, è stato nominato per gli Annie Awards, i Bafta Awards, il Peabody Award e il PGA premi, tra gli altri. È stato anche decorato nel 2003 con il premio Rueben come miglior creatore di fumetti dell’anno, un premio assegnato dalla National Cartoonist Society.

Tra citazioni e predizioni

Il successo de I Simpson é sicuramente riconducibile alla simpatia dei personaggi e alla loro straordinaria vicinanza con la vita quotidiana: straordinario e quotidiano infatti riescono a fondersi attraverso un misto di ironia, humor e poesia.

La ricetta de I Simpson avvicina i più piccoli con la simpatia e l’estetica dei personaggi, ma gli adulti ne colgono le citazioni che non si contano più. Solo nel nostro blog li abbiamo citati per Thriller di Michael Jackson, Giovanna d’Arco, Mozart, Edgar Allan Poe, Neil Gaiman e persino Johnny Cash che doppia un coyote psichedelico!

Ma Matt Groening é famoso soprattutto per le sue predizioni sul futuro dell’umanità. Una su tutte: la presidenza Trump! A seguire ha predetto Lady Gaga al superbowl,  il finale di GOT, l’oro della squadra di curling statunitense in finale con la Svezia, lo scandalo delle macchine per il voto difettose, lo spionagggio della NSA, il nobel per l’ecomista Bengt R. Holmstrom, l’acquisizione della Fox da parte della Disney. E poi una serie di scoperte tecnologiche come il correttore automatico del telefono, la stampa 3d per le torte, un apparecchio per tradurre il pianto dei bambini, Farmville, lo smartwatch. Ma c’è tanto altro, tanto da meritarsi il titolo: Matt Groening veggente!

Futurama

Dopo aver trascorso alcuni anni alla ricerca di fantascienza, Matt Groening ha unito le forze con lo scrittore e produttore dei Simpson David X. Cohen (allora noto come David S. Cohen) nel 1997 e ha creato Futurama, una serie televisiva animata ambientata, come dice il nome, appunto nel futuro.

Quando la serie fu venduta alla Fox nell’aprile 1998, Groening e Cohen avevano già creato molti personaggi e trame. Il primo episodio va in onda il 28 marzo 1999.

Futurama ha riunito quasi diciannove milioni di telespettatori e ha permesso a Groening di vincere il suo undicesimo Emmy. Tuttavia, è stato interrotto dalla Fox dopo la quinta stagione a causa dei bassi ascolti. Tuttavia, nel giugno 2009, il canale televisivo Comedy Central ha ordinato 26 nuovi episodi di Futurama, destinati ad essere trasmessi in due stagioni nel 2010.

Il successo della serie continua, quindi il canale annuncia che la serie è prolungata fino al 2013.

Altri progetti di Matt Groening

Il 15 gennaio 2016, è stato annunciato che Groening era in trattative con Netflix per sviluppare una nuova serie animata. Il 25 luglio 2017 la serie, Disenchantment (Disincanto in italiano), viene commissionata da Netflix. I primi dieci episodi sono stati presentati in anteprima sul servizio di streaming nell’agosto 2018, con i restanti dieci episodi dell’ordine iniziale programmati per la messa in onda a settembre 2019. Netflix ha rinnovato la serie per venti episodi aggiuntivi.

Groening ha descritto la serie orientata al fantasy come originata da un album da disegno pieno di “creature fantastiche che non potevamo fare in The Simpsons

Ma Matt Groening è anche altro, oltre un disegnatore di fumetti. Groening è noto infatti per il suo gusto eclettico per la musica. Il suo artista preferito è Frank Zappa, di cui vi avevamo parlato qualche tempo fa.

In aggiunta, Groening è attivo politicamente e ha fornito numerosi contributi elettorali, tutti a favore di candidati e organizzazioni del Partito Democratico. Ha donato denaro alle campagne presidenziali infruttuose dei candidati democratici Al Gore nel 2000 e John Kerry nel 2004, oltre a donare in precedenza alla campagna del senatore del Massachusetts.

Chissà quali soprese ci riserva Matt Groening per il futuro! Nel corso del tempo è diventata opinione pubblica che Matt Groening sia un veggente, perchè certi episodi dei Simpson sembra abbiano predetto il futuro. Io non credo di avere gli stessi poteri paranormali ma posso  predire con certezza qualche altra serie dei Simpson e aumento del patrimonio di Groening!

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