Chester Bennington, looking for an answer

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Omaggio di Zoa Studio a Chester Bennington

Oggi vi raccontiamo la storia di Chester Bennington, cantante principale della band nu metal Linkin Park, del gruppo Dead by Sunrise da lui fondato e, da maggio 2013 a novembre 2015, degli Stone Temple Pilots. Una storia non facile, tragicamente terminata il 20 luglio di cinque anni fa. 

Una giovinezza difficile

Chester Charles Bennington è nato il 20 marzo 1976 a Phoenix, in Arizona, da un padre poliziotto e una madre infermiera. Chester ha due sorelle minori e un fratellastro, Brian, che ha 13 anni più di lui.  

Ha frequentato la Greenway Middle School e la Washington High School, dove si è diplomato nel 1994. 

Da bambino, Chester cantava in tutta la casa immaginandosi di essere il quinto membro dei Depeche Mode. Dobbiamo ammettere che, a poche settimane dalla morte di Andrew Flecther “Fletch” dei Depeche Mode, questa frase ha una triste ironia.

Invece fa rabbrividire quanto leggerete nelle prossime righe. Chester viene abusato sessualmente da un amico di famiglia quando ha solo 7 anni. I suoi genitori divorziarono quando lui aveva solo 11 anni. Poi cade nella droga. Da allora fino all’età di 16 anni, Chester ha ammesso di essere stato dipendente dalla cannabis, poi dalla cocaina, dalla metanfetamina e dall’LSD. Non ha mai nascosto il suo alcolismo e la sua dipendenza dalla droga, descrivendosi di fatto come un drogato.

Prima della sua carriera musicale, ha vissuto grazie a lavori saltuari: assistente in una società di servizi digitali, ha lavorato anche in un bar. Chester aveva anche una sua idea di religione: “Credo in Dio ma non pratico, predico o discuto apertamente la mia idea”. L’artista cerca così, nel corso della sua carriera, di usare il suo dolore per creare. Vediamo ora come.

La carriera di Chester Bennington

Chester Bennington ha sempre avuto l’ambizione di diventare un cantante, come vi abbiamo raccontato al paragrafo precedente. La sua prima band furono i Grey Daze, una band dell’Arizona a cui si unì nel 1993. Ma qualche tempo dopo, Chester lasciò la band perché voleva che il suo talento di cantautore fosse pienamente riconosciuto. Dopo un’audizione, si unì ai Linkin Park nel 1997 per diventare il suo secondo cantante oltre a Mike Shinoda.

Nel 2000, il gruppo firmò con la Warner Bros e pubblicò il loro primo album: Hybrid Theory, che divenne un successo mondiale con 24 milioni di copie vendute. Penso i nati negli anni 80 ricorderanno benissimo tutti questo album e la voce potente di Chester in canzoni come One step closer.

Nel 2002, Chester e i Linkin Park hanno pubblicato Reanimation, un remix di canzoni di Hybrid Theory. Nel 2003 esce un nuovo album: Meteora. Nello stesso anno esce il Live in Texas, registrato durante il tour con il gruppo Metallica. 

Durante l’estate del 2003, Bennington iniziò a soffrire di forti dolori addominali e problemi gastrointestinali durante le riprese del video musicale di Numb a Praga. È costretto a tornare negli Stati Uniti per le cure. Il resto del video venne poi girato a Los Angeles.

Nel 2004 è apparso sugli scaffali Collision Course, un album prodotto con Jay-Z. Nel 2007, i Linkin Park hanno pubblicato Minutes to Midnight, seguito dall’album live Road to Revolution: Live at Milton Keynes nel 2008.

Altri progetti

Il 12 ottobre 2009 è stato pubblicato l’album di debutto della sua nuova band, Dead by Sunrise, intitolato Out of Ashes, mentre terminava di registrare il nuovo album dei Linkin Park, A Thousand Suns, pubblicato il 13 settembre 2010. Nel 2012, la band hanno pubblicato il loro ultimo album in studio, Living Things, quindi nel maggio 2013 hanno annunciato che erano in studio per preparare un nuovo album.

Il 19 maggio 2013, Chester diventa  il nuovo cantante degli Stone Temple Pilots. A proposito della sua nuova band, dice: “Ho amato gli Stone Temple Pilots da quando avevo 13 anni e hanno avuto un’enorme influenza su di me. Quando si è presentata l’opportunità di creare qualcosa insieme, l’ho colto al volo. I ragazzi dei Linkin Park mi hanno dato tutto il loro supporto per fare questa collaborazione mentre continuavo a lavorare con loro sul nostro nuovo album”. Ha lasciato il gruppo nel novembre 2015. Nel 2013, i Linkin Park hanno pubblicato un nuovo album di remix: Recharged, l’album The Hunting Party nel 2014 e nel 2017 “One More Light”.

Possiamo aggiungere che Chester Bennington è stato anche attivo al cinema, facendo dei cameo  in Hyper Tension (ragazzo in farmacia) nel 2006, replicando in  Hyper Tension 2 e poi anche nella saga di successo Saw. Nello specifico, nel 2010, Chester interpreta il ruolo di Evan in Saw 3D: capitolo finale.

Traumi e problemi di salute

Bennington ha purtroppo avuto problemi di salute fuori dal palco. Ha subito un grave morso da parte di un ragno durante il tour Ozzfest nel 2001. Ha lottato con problemi di salute durante la realizzazione di Meteora e ha anche lottato per partecipare a parte delle sessioni di registrazione dell’album.

In aggiunta subì un infortunio al polso nell’ottobre 2007 mentre tentava di saltare da una piattaforma durante uno spettacolo a Melbourne, in Australia, alla Rod Laver Arena. Nonostante l’infortunio, conclude lo spettacolo con un polso rotto, prima di andare al pronto soccorso. Riceverà cinque punti.

Durante un incontro di basket tra i membri del gruppo dei Linkin Park e quelli degli Of Mice and Men, Chester Bennington cade e si rompe una caviglia. Questo evento si svolge durante il loro tour americano The Hunting Party Tour il 20 gennaio 2015. Riesce ancora a partecipare allo spettacolo di quella sera ma poi i Linking Park hanno dovuto porre fine al tour.

La morte di Chester Bennington

Il 20 luglio 2017 il cantante è stato trovato morto da un impiegato, impiccato, nella sua residenza a Palos Verdes Estates in California. Il medico legale conferma un suicidio.

Le ragioni del suo gesto sono indeterminate, ma la stampa riporta che fu profondamente scosso dal suicidio del suo amico Chris Cornell avvenuto qualche mese prima. Nel maggio 2017, Chester Bennington aveva infatti scritto in una lettera: “Non riesco a immaginare un mondo senza di te”. Il 20 luglio, infatti, sarebbe stato il compleanno di Chris Cornell. Lasciamo perdere le speculazioni sulla relazione tra i due cantanti su cui la stampa ha sguazzato fin troppo.

Il 29 luglio 2017 si è tenuta una cerimonia funebre presso il South Coast Botanical Garden di Palos Verdes Estates, in California, alla presenza di molti musicisti rock.

Qualche giorno dopo la morte di Chester Bennington, la moglie ha mostrato pubblicamente un video, che vi riportiamo qui sotto, in cui fa vedere il cantante protagonista di oggi che si diverte, a pochi giorni dalla scomparsa. In questo video Talinda vuole far vedere quanto subdola e invisibile possa essere la depressione.

Chester, alla morte, lascia sei figli: quattro maschi e due femmine (gemelle). Jaime Bennington, suo figlio maggiore, nasce nel 1996 dalla sua relazione con l’allora fidanzata Elka Brand. Isaiah Bennington è nato l’anno dopo. Isaiah è il figlio di Elka Brand ma non è il figlio biologico di Chester. Chester si separò da Elka Brand nel 1996 per sposare la sua prima moglie Samantha Marie Olit. Tuttavia, adottò ufficialmente Isaiah nel 2006. Draven Sebastian Bennington è nato nel 2002 dalla sua relazione con la sua prima moglie Samantha Marie Olit. Tyler Lee nasce nel 2006 dalla sua relazione con la sua seconda moglie Talinda Ann Bentley. Lily e Lila Bennington sono nate nel 2011 dall’ultima moglie.

C’è un futuro per i Linkin Park?

Il 18 settembre, due mesi dopo la scomparsa di Chester Bennington, i cinque restanti componenti dei Linkin Park hanno annunciato un concerto speciale in memoria del cantante, il Linkin Park and Friends: Celebrate Life in Honor of Chester Bennington, avvenuto il 27 ottobre all’Hollywood Bowl di Los Angeles e dove sono stati accompagnati da numerosi musicisti e colleghi tra cui Avenged Sevenfold, Blink-182, System of a Down e molti altri.

Durante lo svolgimento del concerto speciale, Shinoda ha portato al debutto il brano inedito Looking for an Answer, da lui composto otto giorni dopo la scomparsa di Bennington.

Ancora oggi, dopo 5 anni da quel tragico 20 luglio 2017, viene chiesto ai colleghi di Bennington che cosa ne sarà dei Linkin Park, la cui carriera si è interrotta con la morte del cantante. 

Ad aprile di quest’anno; Mike Shinoda, chiacchierando su Twitch con i suoi fan, ha rivelato di non aver alcun piano per i Linkin Park, fermi al palo dopo la morte di Chester Bennington.

“L’unica notizia relativa ai Linkin Park che ho da darvi è che, sì, ogni tanto ne parliamo ma non ci sono tour in vista, non c’è nuova musica, non ci sono album in previsione. Ricordate che non non accadrà, per ora non aggiungerò altro”, ha detto.

Questa potrebbe essere la risposta alle voci divulgate in rete di un possibile coinvolgimento di Deryck Whibley dei Sum 41 in sostituzione di Bennington. Shinoda ha aggiunto:

Ogni volta che qualcuno della band dice o fa qualcosa, tutti cercano di costruire l’hype. Noi chiediamo con forza di non farlo, perché c’è solo dal rimanere delusi.

#imaboutobreak

#castleofglass

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