Toto-Oscar 2019

Illustrazione Zoa Studio
Illustrazione Zoa Studio di Rami Malek come Freddy Mercury e tributo a Blackkklansman

Ritenendomi un’estimatrice del buon cinema, che crede di riconoscere il talento, che non disdegna commuoversi ma neppure farsi grasse risate, che ama la bella recitazione, i film d’essai, le colonne sonore riuscite, ma che non capisce del tutto alcune dinamiche dietro al cinema come business, ho deciso di cimentarmi nel toto-scommesse dei prossimi Oscar 2019. Alle premiazioni di questa notte vedremo quante ne ho azzeccate…giochiamo?

Cercherò di non farmi influenzare nella scelta dai film che hanno ricevuto finora più nomination, ma dai miei gusti personali e dalla mia millantata capacità di riconoscere il talento!

Miglior film

In questa categoria scommetto su Bohemian Rhapsody, un film brillante dall’inizio alla fine, che ha fatto rivivere sullo schermo il compianto Freddy Mercury. Risulta essere il film musicale più visto di sempre, altro motivo per decretarlo pellicola vincitrice dell’anno (almeno per me).

Migliore regia

Consigliata da Zoa Studio, voto Spike Lee, già premio Oscar nel 2015 (alla carriera). Dal numero di candidature e dal volume di investimenti fatti su La Favorita dovrei sceglierne il suo regista, ma io vado con Spike Lee, e il 25 febbraio per gli Oscar 2019 vedremo se ho ragione!

Migliore attore protagonista

L’interpretazione toccante di Willem Dafoe nei panni di Vincent Van Gogh dovrebbe assicurargli l’Oscar ma mi sento di non votarlo perché lo accuso di avermi fatto sorbire uno dei più brutti film che abbia mai visto…quindi mi spiace Willem ma, per me, the winner is Rami Malek! Perché in Bohemian Rhapsody non ho visto Rami Malek, ho visto Freddy Mercury. Può essere più grande di così un attore che mi fa dimenticare dell’interprete dietro al personaggio? I don’t think so.

Migliore attrice protagonista

Per quanto non sia una sua fan, non posso non riconoscere l’incredibile talento vocale (e non solo se qui la nomino) di Lady Gaga. L’Oscar andrà a lei perché, pur non essendo un’attrice, ha interpretato la protagonista di A Star is born nel migliore dei modi. E, devo ammetterlo, ho sempre ammirato chi ha molteplici talenti, i camaleonti capaci di fare più di una cosa. Vorrei davvero vedere Lady Gaga stringere quella statuetta, così come ho visto farlo con enorme piacere Jared Leto che non solo eccelle nella musica con i Thirty Seconds to Mars, ma anche nella recitazione per Dollars Buyers Club…tantissima stima.

Migliore fotografia

Scommettiamo su La Favorita? 10 nomination, film in costume e milioni di dollari investiti credo siano motivazioni sufficienti per aggiudicarsi la statuetta durante la cerimonia degli Oscar 2019.

Migliore scenografia

Qui voto First Man, l’ambientazione lunare era totalmente credibile (per qualcuno anche rilassante, tipo la mia amica e vicina di poltrona che si è pure addormentata!). Un film interessante comunque oltre alla scenografia ben riuscita.

Miglior montaggio

Sebbene vorrei dire Bohemian Rhapsody per la scena in cui il canto di un gallo “morpha” (concedetemi questa licenza poetica) nell’acuto “Galileo” cantato dalla band (geniale) mi fiderò di Zoa Studio e del suo voto per BlacKkKlansman, per la capacità di aver creato suspense fino alla fine grazie ad un montaggio sapiente e ben calibrato.

Migliore canzone

Senza un apparente motivo ma sento che vincerà l’Oscar “Shallow”, così a naso o, come dice un caro amico, “me lo sento nelle mutande”!!

Miglior trucco e acconciatura

Quando una donna si imbruttisce per interpretare un personaggio di solito vince una statuetta (vedi Charlize Theron in Monster) ma, visto che in questo caso Margot Robbie non è candidata come attrice protagonista per Maria Regina di Scozia, direi che almeno i truccatori meritano l’Oscar per lo sforzo di averla resa irriconoscibile!

Come avrete visto, i voti sono stati dati solo ad alcune categorie, quelle su cui mi sentivo più “confident” a dare delle valutazioni, ci aggiorniamo il 25 febbraio con i risultati definitivi e per commentare, se ce ne saranno, i momenti più interessanti, o imbarazzanti, degli Oscar 2019! In effetti già si comincia con una novità: per la prima volta dopo 30 anni, la cerimonia non avrà alcun presentatore ufficiale, dopo la rinuncia di Kevin Hart in seguito alle polemiche generatesi per via di alcune frasi omofobe che l’attore aveva pubblicato su Twitter nove anni prima.

#Oscars2019

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13 commenti Aggiungi il tuo

  1. wwayne ha detto:

    Rieccomi! Anch’io ho sfornato un post sull’argomento… spero che ti piaccia! 🙂

    1. zoastudio ha detto:

      Andrò a leggerlo!

      1. wwayne ha detto:

        Grazie mille per la risposta e per l’attenzione! 🙂

  2. zoastudio ha detto:

    Green Book è stato un bel film, tra l’altro il co-protagonista Mahershala Ali mi è piaciuto un sacco, quindi sono contenta del suo oscar. Un paio d’anni fa era nel cast di Moonlight che ha vinto l’Oscar come miglior film°.° Mi spiace per Blackkkclansman che almeno un altro Oscar poteva prenderlo. Effettivamente Blackkkclansman e Green Book trattano argomenti analoghi con tonalità diverse: una meno politica dell’altra. Credo che l’Academy non si sia fatta strumentalizzare e penso che sia stato intelligente. Giusto che altri riconoscimenti siano andati a Bohemian Rhapsody. Credo che nessuno possa dire che Rami non si meritasse la statuetta. Passare da Mr Robot a Freddy Mercury…’sti cavoli! Mi spiace per Glenn Close:.( Mi spiace per i costumi di Black Panther che erano stupendi :.( Offesa ancora perchè Aquaman non sia entrato nelle nominations almeno per gli effetti speciali che erano incredibili! ^.^

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