La congiura delle polveri: è un complotto!

Omaggio di Zoa Studio alla Congiura delle Polveri

Oggi vi parliamo della Congiura delle Polveri, altrimenti detta Bonfire Night o Guy Fawkes Night, o in altri mille modi. Scopriremo insieme perché questo evento, che si celebra il 5 novembre, riveste dal 1605  grande importanza nel mondo anglosassone.

La Congiura delle Polveri in breve

Nel 1605 Guy Fawkes, un cattolico, e i suoi amici cospiratori tentarono di far saltare in aria il Parlamento (mentre il re Giacomo I era all’interno) perché non erano d’accordo con la politica del re riguardo ai protestanti. Riuscirono a immagazzinare una trentina di barili di polvere da sparo in una cantina sotto il Parlamento, ma prima dell’apertura del Parlamento il 5 novembre, fu scoperto il complotto. Guy Fawkes e i suoi amici furono giustiziati per tradimento.

Da allora, il 5 novembre viene celebrato in Inghilterra bruciando pupazzi di Guy Fawkes, mentre spesso si sparano fuochi d’artificio. Queste feste possono essere grandi eventi, aperti al pubblico, o celebrazioni private più piccole che riuniscono familiari e amici in proprietà private.

La Congiura delle Polveri o ”Guy Fawkes Night” è anche conosciuta come “Bonfire Night” o “Fireworks Night”. Nei giorni che precedono il 5 novembre, è tradizione che i bambini portino le loro bambole di Guy Fawkes per le strade e chiedano ai passanti “a penny for the guy”. Questi soldi dovrebbero essere un contributo ai fuochi d’artificio. Si recita inoltre una poesia “remember, remember, the 5th of November” che pare sia stata originariamente scritta da John Milton.

Come si arrivò alla Congiura delle Polveri

Tutto ebbe inizio la sera del 4 novembre 1605. In una cantina, sotto il parlamento inglese, le forze dell’ordine dell’epoca scoprirono un uomo vicino a una catasta di legna che nascondeva 36 barili di polvere da sparo, stoppini e fiammiferi. Si presenta come John Johnson, ma gli investigatori scopriranno presto la sua vera identità: Guy Fawkes.

Dopo il suo arresto la mattina del 5 novembre, tutti i suoi co-cospiratori cercarono di fuggire. È il fallimento di ciò che gli storici chiamano il “complotto della polvere da sparo”. 

In Inghilterra, Giacomo I successe a Elisabetta I, unendo così le corone di Scozia e Inghilterra (quest’ultima includeva l’Irlanda). L’Inghilterra, ricordiamo, è protestante sin dalla scissione con Roma decisa da Enrico VIII, padre di Elisabetta I, e il re (o regina) è il capo della chiesa anglicana.

Sotto il regno di Elisabetta, e più in particolare dopo la tentata invasione dell’Inghilterra da parte della Spagna (episodio della “invincibile Armata”), i cattolici furono oggetto di persecuzioni.

Quando Giacomo I salì al trono d’Inghilterra come parente più prossimo di Elisabetta I, suscitò alcune speranze: se era protestante, era anche figlio di una cattolica, Maria Stuarda. Ma Giacomo non si mostra più flessibile con i cattolici dei suoi predecessori.

La “congiura delle polveri” sarebbe quindi, secondo la tesi più diffusa, un tentativo da parte dei cattolici di riprendere il potere in Inghilterra. Facendo saltare in aria il Parlamento durante il discorso del re, avrebbero decapitato il regno e avrebbero poi concesso l’accesso al trono a Elisabetta, figlia di Giacomo, sperando di sposarla con un cattolico in modo che il Paese tornasse in seno al papato.

Ma altre tesi sono state avanzate, come ad esempio quella della manipolazione dei cospiratori da parte di agenti del governo per giustificare la repressione contro i cattolici.

Chi è Guy Fawkes?

Nato nella città di York, Guy Fawkes è descritto come “alto, di statura potente, con folti capelli castano-rossastri, baffi fluenti e una folta barba”. Cattolico, non esitò a unirsi all’esercito spagnolo nella sua guerra nei Paesi Bassi (protestanti). Avrebbe perfino comandato delle truppe durante la presa di Calais da parte degli spagnoli, nel 1596.

È inoltre questa esperienza militare che varrà per essere reclutato all’interno della “congiura delle polveri”, dove non era che un semplice esecutore.

Dopo il suo arresto, Fawkes fu portato nella famigerata Torre di Londra e torturato. Ha resistito per due giorni prima di rivelare i nomi dei suoi complici, il che ha dato loro il tempo di fuggire (anche se molti di loro sono stati catturati in seguito).

Il 31 gennaio 1606, con i suoi complici superstiti, subì le crudeli torture riservate ai casi di alto tradimento: furono trascinati nel luogo del supplizio legati ad un’intelaiatura di legno; poi furono impiccati, ma non abbastanza per morire; poi sono stati evirati, sviscerati e infine le loro teste sono state tagliate, ponendo fine alla loro esistenza. I loro corpi sono stati poi smembrati, e le spoglie sono state esposte in vari luoghi del Paese, “ad esempio”.

Fawkes, probabilmente indebolito dalle torture, fu “fortunato” a non sopravvivere all’impiccagione… Aveva 35 anni.

La tradizione dopo la Congiura delle Polveri

Dopo il fallimento del complotto, il re Giacomo decretò una festa di ringraziamento: per due secoli, il 5 novembre, le funzioni religiose avrebbero commemorato l’evento.

Il popolo, dal canto suo, iniziò una tradizione di notti festive, con falò dove venivano allegramente bruciate le effigi del papa. Poi, quando prevalse una maggiore tolleranza religiosa, le effigi di Guy Fawkes iniziarono ad essere bruciate. Questa celebrazione, che ha perso il suo significato politico e religioso, continua oggi ogni 5 novembre: è la Guy Fawkes Night o Bonfire Night (notte del falò). I partecipanti a volte indossano maschere stilizzate che si ritiene rappresentino Fawkes.

La notte del falò non è l’unica traccia importante che Guy Fawkes ha lasciato. Il suo nome è infatti stato incorporato nella lingua inglese per diventare una delle sue parole più comuni.

Prima di tutto, dovete sapere che il nome Guy, di origine normanna, non era affatto comune in Inghilterra all’epoca. Quando iniziò la tradizione delle “notti dei falò”, il manichino con l’effigie di Fawkes prese naturalmente il nome di “ragazzo”, guy in inglese.

La parola “guy” divenne poi un soprannome dato a persone vestite in modo grottesco. Poi, negli anni, il nome perse il suo lato descrittivo per designare solo una persona, generalmente di sesso maschile, ma anche gruppi di persone neutre rispetto al genere.

Quando gli anglofoni dicono: “Hi, guys!” (ciao ragazzi) o “he’s a good guy”, si riferiscono, spesso senza saperlo, a Guy Fawkes…

V per Vendetta: la maschera di Anonymous… e altri

La Guy Fawkes Night appare nel libro Poirot Solves Three Enigmas di Agatha Christie. 

Un riferimento a Guy Fawkes Night è presente anche nella serie Daria (episodio 3 stagione 3), nel personaggio di “Guy Fawkes Day”.

Ma non è tutto. Non contento di influenzare le feste britanniche e il linguaggio di Shakespeare, Guy Fawkes è oggi simbolo di una cultura politica alternativa, grazie a un fumetto scritto da Alan Moore e pubblicato dalla DC Comics negli anni ’80: V per Vendetta. In un futuro post-apocalittico alla George Orwell o Il racconto dell’ancella, un anarchico combatte un governo fascista. Per nascondersi, indossa una maschera di Guy Fawkes. Il film V per Vendetta, uscito nel 2006, renderà il personaggio (e la maschera!) ancora più famoso.

La maschera di Fawkes usata in V per Vendetta sarà poi adottata, nel 2008, dal famoso gruppo di hacker attivisti Anonymous, in particolare durante le manifestazioni anti-Scientology: i partecipanti nascondevano il viso dietro queste maschere. Poi è stata la volta dei no-global del movimento “Occupy Wall Street”, e oggi l’effigie di Guy Fawkes tende a simboleggiare gli attivisti informatici tanto quanto il movimento degli anticapitalisti.

Questi stessi Anonymous  hanno scelto il 5 novembre, giorno di Guy Fawkes, e la sua effigie per le loro sfilate di protesta in giro per il mondo: la “marcia dei milioni di maschere”, che è intesa come simbolo della lotta alla corruzione politica, alla sorveglianza di massa e all’austerità .

Un estremista cattolico terrorista è diventato il simbolo di un movimento libertario e anticapitalista. La storia ha di certo un grande senso dell’umorismo…

#vforvendetta

#rememberremember 

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